Il parco accessori di uno strumento appena acquistato è solitamente limitato. Per potere godere appieno delle sue potenzialità sarà necessario scegliere i corretti accessori che lo renderanno completo in base a quello per cui lo dovremo utilizzare.

 

 

Oculari

L’oculare è un accessorio composto da diversi gruppi di lenti che si applica sul fuocheggiatore del telescopio. Il suo scopo è quello di mettere a fuoco l’immagine ed ingrandirla, cioè di permettere di osservarla tramite il telescopio (che senza un oculare non funzionerebbe). Le caratteristiche di un oculare sono principalmente tre: Focale, Diametro del barilotto, Schema ottico. 93323_omniseries125in_large_1La FOCALE dell’oculare è la caratteristica che determinerà l’INGRANDIMENTO ottenuto dal telescopio. Per capire la focale di un oculare basta osservare il numero stampigliato sul corpo dell’oculare stesso, ed è espressa in mm, come per il telescopio.

Per calcolare l’ingrandimento si usa la formula INGRANDIMENTO = FOCALE TELESCOPIO : FOCALE OCULARE

E’ facile intuire che minore è la focale dell’oculare, maggiori saranno gli ingrandimenti.Ad esempio un telescopio 114/1000 (114 diametro, 1000 focale) a cui accoppio un oculare da 10mm, darà un ingrandimento pari a 1000:10 = 100x. Vuol dire che l’oggetto sarà 100 volte più grande che a occhio nudo (o 100 volte più vicino). Lo stesso strumento con un oculare da 5mm darà un ingrandimento di 1000 :5 = 200x

Il DIAMETRO del barilotto può essere di due tipi: 31,8mm (1,25″) o 50,8mm (2″). I telescopi amatoriali e per neofiti hanno quasi tutti diametro standard da 31,8mm. Il diametro maggiore è utilizzato solamente per oculari a grandissimo campo visivo e corta focale.

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Lo SCHEMA OTTICO di un oculare identifica sia la qualità che il campo visivo che si può ottenere. Gli oculari più comuni che di solito sono in dotazione con gli strumenti amatoriali sono di tipo Plossl (4 elementi, 46-50° di campo) o Super Plossl (5 elementi), come gli oculari Celestron OMNI. Oculari più costosi possono arrivare a 7-8 elementi e campi apparenti fino a 82°, come i Celestron LUMINOS. Il campo apparente è in pratica la dimensione angolare del cerchio dell’immagine che vedo nell’oculare. Più campo ho, più avrò la sensazione di essere immerso nell’immagine (è come avere un televisore da 17″ e uno da 40″ !).

E’ buona norma quando si sceglie un oculare, tenere sempre in considerazione l’ingrandimento massimo supportato dallo strumento e non superarlo.

Lenti di Barlow

La Lente di Barlow è un utile accessorio che permette di moltiplicare la focale del telescopio e quindi moltiplicare anche l’ingrandimento ottenuto con un certo oculare. La lente di Barlow si posiziona prima dell’oculare. Le barlow più comuni sono quelle 2x come la Celestron Omni o la X-Cel LX, ma esistono anche da 3x e 2,5x, come la barlow Luminos 2,5x a 5 elementi apocromatica e aplanatica.

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La domanda frequente è: meglio usare un oculare con ingrandimenti spinti o una Barlow accoppiata ad un oculare con meno ingrandimenti?

Chiaramente se la Barlow è di scarsa qualità la visione sarà nettamente superiore con un buon oculare ad elevati ingrandimenti. Barlow di buona qualità permettono invece di avere ottimi risultati e poca perdita di luminosità rispetto all’utilizzo del singolo oculare.

Filtri

I filtri sono un altro accessorio che permette in diversi casi di migliorare le osservazioni sia planetarie che deep-sky. Esistono essenzialmente due categorie di filtri: per Luna e Pianeti, per Profondo Cielo.

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I primi si utilizzano per contrastare i dettagli della superficie o dell’atmosfera dei pianeti o per ridurre la luminosità della Luna con strumenti di grande diametro quando è nelle sue fasi massime.

I filtri per il cielo profondo invece servono per contrastare le luci parassite dovute all’inquinamento luminoso di lampioni e luci cittadine, facendo risaltare gli oggetti del cielo profondo quali le nebulose.

Esistono filtri a banda media meno selettivi (Filtri UHC) adatti a strumenti di medio diametro, oppure filtri a banda stretta come l ‘O-III (Ossigeno III) che contrasta ancora di più le nebulose che emettono nell’ossigeno, ma che richiedono strumenti con diametro maggiore. Come per gli oculari, i filtri hanno diametro 31,8mm o 50,8mm, e si avvitano direttamente davanti all’oculare stesso.

Accessori Elettrici ed Elettronici

I telescopi computerizzati di nuova generazione hanno la possibilità di avere diversi accessori utili per migliorarne le prestazioni.

POWERTANK

Le Celestron Powertank sono delle batterie da campo con torcia elettrica integrata utilissime per poter utilizzare qualsiasi strumento dotato di montatura computerizzata senza bisogno di fonti di alimentazione da rete elettrica nelle vicinanze. Una volta usate si ricaricano facilmente in poche ore tramite presa elettrica