Scopri dove e quando osservare la cometa di Neanderthal e quali strumenti utilizzare.
Dopo ben 50000 anni è in arrivo nei nostri cieli la cometa C/2022 E3 ZTF.
Si chiama ufficialmente “cometa C/2022 E3 ZTF”, ma è ormai conosciuta come la “Cometa di Neanderthal” perché il suo ultimo passaggio davanti al nostro pianeta risale ormai a 50000 anni fa . Scopriamo come osservare dai nostri cieli in Italia la cometa di Neanderthal, la prima visibile dalla Terra nel 2023.
Quando e dove osservare la cometa di Neanderthal.
In Italia da metà gennaio fino ai primi di febbraio la cometa C/2022 E3 ZTF sarà visibile per tutta la notte senza mai tramontare sotto l’orizzonte. Il periodo ideale di osservazione sarà quando la cometa di Neanderthal si troverà alla minima distanza dal nostro pianeta, cioè il giorno 1° febbraio, alle ore 18:11. La presenza della Luna in fase renderà tuttavia più difficoltosa l’osservazione. Vediamo nel dettaglio quando e dove osservare la cometa.
Nel periodo compreso tra il 15 e il 25 gennaio, le migliori condizioni di visibilità si avranno nella seconda parte della notte tra le stelle Bootes e Draco con ancora la Luna a dare poco fastidio.
Nell’ultima parte di gennaio la cometa sarà visibile tra le stelle Ursa Minor e Camelopardalis e man mano che la Luna tramonterà nella seconda parte della notte le condizioni di osservazione saranno in graduale miglioramento. Il giorno 1 febbraio 2023, raggiunta la minima distanza dalla Terra,la cometa di Neanderthal raggiungere il suo massimo di splendore e si stima avrà magnitudine 5, ma dovrà condividere il cielo con la Luna che tramonterà solo nell’ultima parte della notte. Gradualmente, la Luna si sposterà nella seconda parte della notte, lasciando campo libero serale alla cometa, che in quei giorni transiterà molto alta nel nostro cielo, ormai in graduale indebolimento tra le stelle di Auriga e Toro.
Come osservare la cometa di Neanderthal.
Le premesse attuali indicano che la cometa di Neanderthal sarà osservabile ad occhio nudo senza strumenti ottici solamente sotto cieli bui, puliti e limpidi, mentre diventerà percepibile già con piccoli binocoli da 42mm di diametro o ancora meglio ben visibile con telescopi astronomici di medio e largo diametro e a largo campo. La magnitudine massima che si stima possa raggiungere la cometa è pari a 5 il che la rende un oggetto interessante da osservare che accompagnerà le notti da qui a metà febbraio.
Consigliamo di utilizzare per l’osservazione ad occhio nudo la visione distolta, posizionandosi lontano da centri abitati e al riparo da fonti luminose dirette ed indirette. Per poter adattare gli occhi all’oscurità consigliamo di adattare il sistema visivo all’oscurità evitando di utilizzare smartphone o dispositivi elettronici almeno per 30 minuti.
Per facilitare l’individuazione della cometa è possibile utilizzare anche un semplice binocolo. Sono ideali strumenti da almeno 40mm di diametro. Utilizzando la visione distolta e dopo aver adattato all’oscurità gli occhi sarà più facile individuare e ammirare la cometa di Neanderthal.
Chi possiede un telescopio potrà invece godersi la visione con soddisfazione e facilità. Prediligere oculari a largo campo e bassi ingrandimenti. Più l’ottica sarà luminosa più l’osservazione sarà entusiasmante.
Image credit Rolando Ligustri, VTP
