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Schemi ottici dei telescopi: Riflettori Newtoniani

Gli strumenti più apprezzati dai visualisti che offrono aperture anche di notevole diametro sono i telescopi di tipo newtoniano. Scelti anche dagli astrofotografi sono caratterizzati da un rapporto focale basso il che li rende tubi molto veloci e luminosi.

L’astronomo scozzese James Gregory inventò il telescopio riflettore e pubblicò una sua descrizione nel 1663. Anche se gli astronomi e gli storici gli rendono merito per l’invenzione, Gregory non costruì mai un telescopio di tipo riflettore. Fu il matematico e fisico inglese Isaac Newton che ne costruì il primo funzionante nel 1668: era composto da uno specchio largo 3,3cm e da un tubo lungo 15cm.

Ogni riflettore Newtoniano contiene due specchi: uno largo e curvo chiamato “primario” nella parte inferiore del tubo e uno piccolo e piano chiamato “secondario” vicino alla parte superiore che è sospeso da uno “spider”, metallico nel modelli di fascia alta e di plastica in quelli di fascia entry level. La luce che entra viaggia attraverso il tubo fino a raggiungere lo specchio primario e riflette sul secondario che poi la riflette nell’oculare dove si osserva.

Durante la prima metà del XX secolo, gli appassionati costruirono in modo artigianale i propri riflettori, famosa è infatti la tipologia di telescopio detta “dobsoniana”. In generale, a parità di diametro i riflettori sono i telescopi meno costosi, quindi se il budget è un fattore preponderante potresti considerare di acquistare un piccolo riflettore come primo telescopio.

Se tuttavia le dimensioni ed il peso non rappresentano un problema, allora un riflettore di 20cm o anche più grande è sicuramente un’ottima scelta.

AstroMaster 130EQ
Telescopio Celestron Astromaster Newton 114 EQ

COSA CONSIDERARE

I telescopi riflettori sono esenti da aberrazione cromatica. Questo significa che non vedrai aloni colorati attorno anche ad oggetti molto luminosi.

Rapprontate alle dimensioni i riflettori sono meno costosi di altri tipi di telescopi. Quando si lavora con uno specchio gli ottici devono pulire solo una superficie ed applicarvi un film riflettente, mentre un obiettivo a lenti apocromatico ha tra le quattro e le otto superfici (diottri), in più il vetro deve essere privo di difetti. Telescopi con un’apertura maggiore di 6 pollici, con alcune eccezioni, sono tutti riflettori o telescopi catadiottrici

Il posizionamento dello specchio secondario crea un’ostruzione che disperde una piccola quantità di luce riducendo lievemente il contrasto dell’immagine. A meno che tu non stia guardando dei pianeti o nebulose brillanti ad alto ingrandimento, non te ne accorgerai mai.

I telescopi Newtoniani soffrono dell’aberrazione comatica o “coma”, un difetto che comporta stelle che assomigliano ad una cometa all’estremità del campo. Gli astrofili visuali compensano questo difetto posizionando gli oggetti da osservare al centro del campo. Gli astrofotografi utilizzano appositi correttori di coma da anteporre al sensore di ripresa.

A causa della costruzione meccanica, i riflettori Newtoniani sono sensibili agli urti, alle vibrazioni, al trasporto, non che ai cambi di temperatura, gli astrofili prima di ogni osservazione collimano i loro telescopi (allineano gli specchi).

Schema Ottico Newton
Schema Ottico Newton

PRO

  • Schema ottico esente da aberrazioni cromatiche.
  • Eccellente per la visione di nebulose, galassie e ammassi stellari; sono validi anche per osservazione lunare e planetaria.
  • Performanti nell’astrofotografia del cielo profondo, specialmente la versione di rapporto focale f/4.

CONTRO

  • Non adatti per osservazioni terrestri.
  • Richiedono una maggiore cura e manutenzione soprattutto per l’operazione di allineamento delle ottiche (collimazione).
  • Lo specchio secondario abbassa il contrasto dell’immagine, la diminuizione di luminosità è impercettibile e legata ad altri fattori.
Advanced VX 8 NEWTON
Telescopio Celestron Newton 200mm su montatura Advanced VX